25.5.06

The cat is on the table (near the pencil)


Shhhh, silenzio. Basta con questo rumoreggiare, ma questa la conosciamo, ma non dovevano essere parole nuove, ma per chi ci hai preso....Bene, molti di voi, immagino tutti, conoscerete la parola curry, qualcuno magari saprebbe anche elencarmi ad una ad una le spezie che contiene. Ma, ma, non molti conoscono il verbo
"to curry"
piuttosto arcaico, verosimilmente obsoleto ma sicuramente non desueto, tanto da ritrovarlo ad esempio in film ambientati negli anni sessanta nell'America del sud. To curry significa volgarmente arrufianarsi. Si può usare ad esempio per descrivere chi tenta di accaparrarsi la benevolenza della corte, o di una giuria. Ha un'etimologia piuttosto complicata, che fa risalire il termine ad un astuto personaggio del 14° secolo, divenuto simbolo di doppiezza e furbizia. Ma questa è la parte noiosa. Possiamo riprendere la lezione, ora?

3 comments:

Anonymous said...

Certo, non mi sarei mai aspettata che una spezia così buona avesse anche questo significato poco edificante. Ah!

bart said...

Curry

Curry powder: a mixture of spices of widely varying composition developed by the British during their colonial rule of India as a means of approximating the taste of Indian cuisine at home.

Typical ingredients of curry powder include coriander, turmeric, cumin, mustard, fenugreek, cardamom, nutmeg, red pepper, cinnamon, and cloves.

It is also the name given to a different mixture of spices that include curry leaves, which is used in South and Eastern Indian cuisine.

Anonymous said...

Bart, are you trying to curry me?