18.5.06

Per amore, solo per amore

Foglie che si muovono al vento. In bianco e nero. Poi a colori.
Il discepolo chiede al maestro, “Sono le foglie che si muovono, oppure è il vento?”. Il maestro risponde, “No, sono il cuore e la mente”.

IlGeko: Ma non muore mai!
Sburk: Son Coreani.
Ari: Ahgh!
Sburk: La loro busta paga ha il valore d’acquisto più alto al mondo; guarda come se li spendono bene i loro soldini. Con la mia non lo potrei proprio fare un film del genere.
IlGeko: Ma è stato pugnalato 20 volte.

Uno sparo nel posto giusto.

Ari: Ahgh!
Sburk: Ora dovrebbe essere morto.
IlGeko: Invece no.
Sburk: C’est l’amour!

Sburk: A me è piaciuto.
Ari: Ahgh!
IlGeko: Perché ti è piaciuto?
Sburk: Perché è coreano.
IlGeko: Tutti in Corea!
Sburk: Quasi quasi mi ci organizzo un viaggetto.
IlGeko: Un po’ lunghino.
Sburk: Effettivamente devono essere parecchie ore di aereo.
IlGeko: Il film.
Ari: Ahgh!
Sburk: Nah.
IlGeko: Lui non muore mai. E’ esagerato; gliene fanno di tutti i colori e lui continua a stare in piedi.
Sburk: Se le botte e tutta la violenza fossero credibili sarebbero noiosi. Lui è sostenuto dal fuoco dell’amore. Per amore questo e altro.
IlGeko: Per quella squinzietta che c’ha pure i brufoli? Non è mica Gong Li.
Sburk: Intanto Gong Li è cinese. E poi questi hanno un altro modo d’amare.
IlGeko: Si è innamorato della sua spalla?
Sburk: Lui è uno freddo. Non sorride mai. Lei gli dice che le emozioni non si possono controllare. Lui guarda che casino mette su.
IlGeko: Amore & Morte.
Sburk: Un classico. Più ci penso più mi convinco che m’è piaciuto.
Ari: Ahgh!
Sburk: ‘Sti Coreani! Una sorpresa. Poi lui c’aveva pure la voce di Keanu Reeves di Matrix che parla sempre sotto voce.
IlGeko: Chi sarà il doppiatore di Keanu Reeves?
Sburk: Voglio vedere Oldboy. Tu l’hai visto Oldboy?

Pers: Oh, ma lo volete dire come si chiama questo film che siete andate a vedere?
Ari: Ahgh!
IlGeko&Sburk: The Bittersweet Life.
Sburk: La vita agrodolce.
IlGeko: Siamo in Corea.
Pers: Stasera cinese?
IlGeko&Sburk: E' coreano.
Pers: Per me va bene anche una pasta al pesto.
Sburk: Uno spaghetti western.

Una mattina il discepolo fece un sogno e si svegliò in lacrime. Il maestro entrò nella sua stanza e chiese, “Hai fatto un sogno triste?”. Il discepolo rispose, “No, non ho fatto un sogno triste”. Quindi il maestro gli chiese, “Allora perché piangi così disperatamente?” E il discepolo, “Perché ho fatto un sogno che non si avvererà mai”.

3 comments:

Anonymous said...

diceva "ho fatto un sogno bellissimo". E poi non moriva mai

Anonymous said...

non so, ma da come la raccontate, mi unisco all'ahgh di Ari

Anonymous said...

ma dài
erano le solite botte-torture-fucilate-karate-killbill-sangue tipo fontana dei soliti film d'azione orientali