7.7.06

Abbiate pazienza

Sì, è vero. E' difficile negare l'evidenza. Su questo blog c'è un calo di creatività. Ma bisogna ammettere che è tipico della stagione estiva. Basta guardare la TV o la radio: tutte le rubriche fisse ganze da giugno vanno in vacanza, e siccome lo siamo anche noi, una rubrica ganza, un po' siamo andate in vacanza.
Ma per non lasciarvi completamente a secco voglio introdurvi a una rubrica, che pare non vada in vacanza, della rivista online Slate. Ringrazio subito Susana Salama per avermici iniziato. La rubrica è una di quelle classiche da riviste femminile: domande all'esperto e risposta.
Per non fare troppo la figura dell'inetta ve ne traduco una, ma vi consiglio di iscrivervi alla newsletter, per ricevere comodamente nella vostra casella di posta elettronica le pillole di saggezza di Dear Prudence.

Cara Prudie,
Sono 13 anni che io e mio marito continuiamo a litigare per lo stesso motivo: soltanto io mi occupo di tutte le faccende domestiche quotidiane (i piatti, il bucato, il bagno, il riordino in generale). Quando gli chiedo di fare la sua parte lui risponde che io non faccio nessun tipo di lavoro nella parte esterna della nostra casa (tagliare l'erba, raccogliere le foglie, riparazioni). Il nostro prato cresce molto lentamente, quindi le volte che taglia l'erba in un anno si contano sulle dita della mano. Sono arrivata al punto che quando entro in casa sento che lo sporco mi attacca il corpo; invece di essere felice di tornare a casa e vedere la mia famiglia, mi deprimo e prendo subito in mano il necessario per pulire. Credo che l'unico modo di risolvere questo problema sia di lasciar perdere i piatti sporchi, i vestiti da lavare e il pane a cui è cresciuta la pelliccetta. Ma non ci riesco. Ho bisogno di trovare il sistema per far arrivare a quella testa dura di mio marito che anche il suo aiuto è necessario. Il motivo per cui finalmente ho scritto, è che gli ho appena chiesto di aiutarmi nei lavori domestici e le sue parole sono state "facciamo sesso"! Si è addormentato senza averne fatto ed io sono sveglia e arrabbiata.
- Cenerentola

Cara Cenerentola,
Mi rivolgo ai lettori uomini di questa rubrica: OK, signori, è difficile da credersi, ma dimenticatevi che siano le fasi ormonali, le depressioni o la vostra tecnica scadente, i motivi per il troppo poco sesso. Se cercate più azione coniugale provate a rivolgervi a vostra moglie e dire "Penso che metterò su una lavatrice". Per quanto riguarda te, Cenerentola, questo litigio va avanti da 13 anni; e non voglio difendere tuo marito, ma devi trovare il modo per controllare la tua rabbia, perché è quella e non lo sporco, che sta attaccando il tuo corpo. La realtà è che sarai sempre tu a fare il grosso dei lavori domestici. Come spiega Dave Barry, gli uomini sono fondamentalmente incapaci di fare lavori domestici perché affetti da Cecità Genetica Maschile verso il Sudicio. Cosa fare, allora? Prova con un radicale cambio di prospettiva e pensa che i lavori domestici probabilmente ti permettono di vivere più a lungo. E' stato provato scientificamente che un'attività fisica quotidiana come questa brucia un numero significativo di calorie. Mentre tuo marito è arenato sul divano, tu stai passando l'aspirapolvere e allungando la tua vita. Ti puoi permettere di avere la tua casa pulita un paio di volte al mese da dei professionisti? Se non puoi, trova altro a cui rinunciare così da permettertelo. Lascia perdere l'idea che tuo marito si metta a pulire spontaneamente, ma discuti (in modo piacevole, se possibile) con lui per accordarvi su alcuni lavori che lui potrebbe fare regolarmente (e sii preparata a ricordarglieli per il resto della vostra vita coniugale). Il sesso non cura la cecità verso il sudicio, ma farlo più spesso aiuterà l'uno e l'altro a picervi di più.
-Prudie

1 comment:

Anonymous said...

rubrica da ansia cosmica!