24.7.06

Benvenuti in casa Vitt

La nostra Sburk è un’inguaribile curiosona, e le sembrava poco passare solo da Newark, per cui è riuscita a farsi dirottare via Atlanta ed arriverà, ahimè, solo domattina. Nell’attesa, ho pensato di presentare, a voi prima che a lei, gli altri abitanti della casa.
Per capire perchè ho scelto questa casa, torniamo all’estate dell’anno scorso, quando su internet spulciavo le varie offerte e trovo questa accattivante proposta per una stanza in una casa con giardino condivisa con un capitano di yacht (che io già mi vedevo sdraiata a prua durante tutta l’estate), un chimico, un esperto di computer e due gatti. Che dire, non mancava niente. La situazione si è rivelata un po’ diversa.
Iniziamo da Patrick, americano vero ma vero proprio, il proprietario. Più che capitano di yacht è un esperto di gps, e lavorava fino al mese scorso per la marina americana. E’ quello che qui definirebbero “anal”, maniacale, fissato con la pulizia, l’ordine, uno stile un po’ militaresco ma con delle cadute nell’anarchia più totale. P. ha 44 anni, si è iscritto ad un corso per un diploma, e ogni mattina brontola perchè “uffa, non voglio andare a scuola”. P. è divorziato. Dopo il divorzio ha trovato su un giornale l’annuncio del sito internet della ex moglie, che nel frattempo aveva iniziato a prostituirsi. Attualmente lei è agli arresti domiciliari dalla sorella per evasione fiscale.
P. conosce Leslie in chat, i due si piacciono, iniziano a frequentarsi, ed ecco che L. diventa parte della casa. Anche Leslie è americana vera ma vera proprio. L. è divorziata, anche lei. Un matrimonio felice, a detta sua, fino a quando è tornata a casa ed ha trovato il marito truccato e vestito da donna. Attualmente, dopo una lunga fase di ormoni, lui è in lista per cambiare sesso. L. è in terapia ormai da alcuni anni, prima per affrontare la transessualità del marito, poi per farla accettare ai figli, poi per accettare il divorzio, poi per accettare l’essere single, poi per accettare la nuova relazione con P., e infine per scongiurare futuri problemi con P, con cui ha deciso di convivere a partire dalla prossima estate. (Comunque, Leslie ci piace molto).
La casa ha anche un piano seminterrato, dove vive la ex-suocera di P., età indecifrabile ma direi intorno ai 6o. E’ alcolista. Passa le giornate ad ordinare ogni genere di oggetto dalle televendite. Molto socievole, ma ovviamente problematica.
Ma torniamo al piano di sopra, dove vivono anche Dan, l’esperto di computer, e June, il chimico. June è ottimo, un malesiano venticinquenne che cucina in modo fantasioso e solo recentemente ha contemplato l’utilizzo del sale nei suoi piatti. Tipicamente mangia riso e pasta, che viene cotta per un periodo random che dipende dalla durata degli spot pubblicitari del programma televisivo che sta seguendo in quel momento. Se ne va tra pochi giorni, e ci ha promesso una cena…brividi.
E infine Dan, anche lui americano vero, californiano. La sua esperienza di computer quando sono arrivata io si riduceva al lavorare al terminale di una rivendita di biglietti per spettacoli. E’ rimasto disoccupato per mesi, aspettando sul divano che gli offrissero un posto. Attualmente ha un nuovo impiego, e noi tifiamo per lui. Hanno detto di lui che ha una bella voce. E’ una delle persone più complicate e contorte che abbia trovato qui, ma ha del buono sicuramente. Quando poi imparerà a tirare lo sciacquone ogni volta che usa il bagno diventeremo sicuramente amici.
Dal primo agosto arriva Franklin, il nuovo inquilino, e vi saprò dire di che si tratta

7 comments:

bart said...

quasi quasi una banda di calabresi depressi, proletari soltantoloro, fuorisede per professione sarebbe quasi meglio.
No, non è vero anche se magari i calabresi in cucina combinano qualcosa di interesante.

bart said...

Il viaggio di Sburk comincia a sebbrare letteralmente quello di ulisse:
pisa - roma (in pulman, aereo cancellato)
roma - milano
milano - new york
new york - altanta
atlanta - seattle
aspettiamo in gloria il ritorno (ijn quindici volumi)

Anonymous said...

ma sburk lo indossava il punamu quand'è partita?

Anonymous said...

vado a recuperare quel che resta della Sburk. controllerò se ha il punamu

Anonymous said...

finalmente me l'hanno riconsegnata

Anonymous said...

dove vai son cipolle.....
abbiamo la versione Patrik, Dan ecc. anche qui da noi...
però nn vi nascondo che in questo momento vi invidio parecchio e che
vorrei conoscere i maniacali, depressi e frustrati americani...
ma solo per poter essere con voi a correre insieme : )
un bacio

p.s. vitt mi raccomando sburk ...
un pò di giovanterapia...

Anonymous said...

ho qualche richiesta:
una rubrica settimanale sui coinquilini americani
un post particolareggiato sulla sburkeide
una ricetta per eseguire un rito apotropaico/propiziatorio sulla sburk

grazie e baciavossia