29.11.06

Babel


(Avevo pensato di mettere una foto di Bordone poi ho optato per lui, anche se ha una parte piccola in Babel)

Ho scoperto che io e Matteo Bordone abbiamo gusti opposti per quanto riguarda il cinema.
A lui è piaciuto molto L'amico di famiglia, che io non ho visto ma che dai racconti di alcuni miei amici che l'hanno visto credo che non mi piacerebbe per niente e infatti non credo di andarlo a vedere. Sì, do dei giudizi su una cosa di cui non so nulla. Allora? Le conseguenze dell'amore invece mi era piaciuto molto.

A lui non è piaciuto per niente Babel, ne parla veramente male, con frasi tutte in maiuscolo, punti esclamativi, insomma gli ha dato parecchio fastidio Babel. A me invece è piaciuto tantissimo, come anche gli altri film di Inarritu (Amores perros e 21 grammi). Probabilmente il modo in cui viene costruito il film, l'alternanza di varie storie lontane per luogo, per protagonisti, e per tempo ha il suo fascino (vedi Altman, ma qui non si copia Altman come hanno fatto con Crash, l'idea è diversa). Sicuramente con questo stratagemma poi si tiene anche lo spettatore attento a come alla fine tutte le storie si incastrano. Ma non è solo quello. A chi è piaciuto, Babel può far pensare a tante cose, Inarritu lascia tante porte aperte, tante cose non spiegate, così te le spieghi te, non ti vuole dire nulla, secondo me, (villaggio globale? bah), esci dal cinema e il film continua.
A me ha fatto pensare soprattutto a quel discorso del battito d'ali di una farfalla dall'altra parte del mondo che provoca un qualche effetto di qua. Un film sulle coincidenze, anche. Ma uno può discutere di tutt'altro per ore, semplicemente partendo dai vari luoghi dove la storia si svolge: Marocco, Giappone, USA, Mexico.

Andando nel concreto:

1. Come detto in precedenza, non è credibile che Brad Pitt, che ormai va in Africa un giorno sì e l'altro pure, non si porti dietro un cellulare satellitare ultimo modello.

2. Battuta del mio compagno di poltrona: Certo, una famigliuola un po' sfigata.

1 comment:

Anonymous said...

torno ora ora da Babel. E' piaciuto molto anche a me. E ci ho pure il poster.