20.11.06

Borat

Non sono io quella delle recensioni, ma questo è più un consiglio che altro. Evitatevelo. Non so se anche lì lo stanno pubblicizzando così tanto, nel caso non cascateci. Ha la presunzione, mescolando battute razziste, antisemite, maschiliste, omofobe e rozze, di sortire una satira dissacrante e grottesca. Con me non ha funzionato. Però la sala ha riso tutto il tempo. Questo già potrebbe darvi la misura.

2 comments:

bart said...

Ho già sentito un commento del genere riguardo a questo film, ma non ricordo dove.
Non penso che lo andrò a vedere

Anonymous said...

Un gruppo di militanti ha invaso per protesta l'ex chiesa, ora adibita a museo
Il partito islamico inoltre ha indetto una grande manifestazione per domenica
Istanbul in fermento contro la visita del Papa
i lupi grigi assaltano la basilica di S. Sofia
Il Vaticano sdrammatizza: "Fatti episodici che dispiacciono ma non preoccupano"
Il pontefice è atteso nel paese musulmano il prossimo 28 novembre

Istanbul in fermento contro la visita del Papa i lupi grigi assaltano la basilica di S. Sofia

La basilica di Santa Sofia a Istanbul
ISTANBUL - Monta in Turchia la protesta contro la visita di Papa Benedetto XVI. Un gruppo di militanti del partito ultranazionalista Bbp, vicino all'organizzazione "lupi grigi" alla quale apparteneva l'attentatore di Karol Wojtyla Alì Agca, hanno occupato oggi a Istanbul l'ex basilica di Santa Sofia, attualmente adibita a museo, per dimostrare contro l'arrivo del Pontefice, in programma per la prossima settimana. Secondo le prime informazioni la polizia avrebbe arrestato una quarantina di persone prima di riuscire a chiudere gli uffici ospitati dall'edificio. Per disperedere la folla che urlava "Allah akbar" (Allah è grande) ed esponeva uno striscione con la scritta "non lasciate che l'ignorante e astuto Papa venga in Turchia" è stato necessario il lancio di candelotti lacrimogeni.

Malgrado la tensione e l'apprensione suscitata da questo epispdio, il Vaticano si è afferttato a sdrammatizzare. "Continuo a considerare questi fatti episodici e limitati, tali da non mettere in questione la sostanza e il clima della visita che prevediamo si svolga in modo sereno", ha commentato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. "Questi fatti - ha proseguito - non alimentano preoccupazioni particolari anche se danno dispiacere. Non sono tuttavia una sorpresa dato che sappiamo che esistono gruppi che sono poco favorevoli alla visita del Papa. Ma sono fatti da non sopravvalutare".

L'assalto a Santa Sofia è un'anticipazione di quanto potrebbe accadere domenica prossima quando sono in attese in piazza a Istanbul circa un milione di persone chiamate dal Saadet, la formazione integralista islamica turca del Partito della felicità (nota anche con la sigla Sp), a manifestare contro l'arrivo di Ratzinger. ''Il nostro rispetto per tutte le religioni e per tutti i loro rappresentanti è infinito, ma noi non possiamo restare senza risposta di fronte a coloro le cui dichiarazioni vanno contro le nostre convinzioni'', ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa Osman Yumakogullari, presidente del Sp per Istanbul.

Gli organizzatori hanno detto di attendere in piazza almeno un milione di persone. ''A settembre - ha ricordato Yumakogullari - Papa Benedetto XVI non si è fatto scrupolo di insultare il profeta Maometto. Secondo lui, il profeta ha portato delle cose inumane e sataniche''. Il Pontefice è atteso in Turchia dal 28 novembre al 1 dicembre, per il suo primo viaggio in un paese musulmano, due mesi dopo aver provocato una levata di scudi nel mondo musulmano con delle affermazioni sull'Islam e la violenza in occasione di una visita in Germania. Nell'agenda del suo soggiorno è prevista anche una visita alla basilica di Santa Sofia per la quale l'islamismo radicale turco rivendica da tempo il ritorno alla funzione di moschea.

(22 novembre 2006)