16.11.06

Il cattivo maestro


Prima di Ammaniti.
Prima di Palahniuk.
Prima di Blu Notte.
C'è lui.
Truman Capote con A Sangue Freddo.
350 pagine (circa) che si leggono tutte d'un fiato anche se già sai come va a finire.
E' un romanzo tratto da un fatto di cronaca, un quadruplo omicidio avvenuto nel Kansas negli anni 50. Capote, dice, non si è inventato nulla. E' andato sul luogo del delitto insieme a Harper Lee (quella di Oltre la Siepe) che essendo donna riusciva meglio di lui a far parlare le donne. Ha fatto interviste, ha parlato con la gente, ha letto i resoconti della polizia, dei processi, degli psicologi.
Ok, non mi riesce fare questa cosa. Ico! Anche se non l'hai letto, scrivi qualcosa tu per favore su questo libro?

3 comments:

Anonymous said...

come prima di Ammaniti?!

Anonymous said...

Prima nel senzo di tempo. Per me Capote è un po' il babbino di Ammaniti. E Ammaniti è un bravo figliuolo.

Anonymous said...

sono d'accordo. Libro infinitamente tosto. dal film, su capote, pare non si sia più ripreso. (ma insomma quello biondo nell'angolo che ride, unnè?)