16.12.06

The urban survivor’s guide

Ovvero la guida del pellaio. Che la vita sia sempre più cara, signora mia, è cosa nota, e che noi qui abbiamo le braccina corte pure. Perciò, ecco per voi una semplice guida su cosa si può riuscire a fare senza spendere soldi.
1 Teatro. Ho trovato un teatro dove richiedono volontari per fare la maschera; bisogna arrivare un’ora prima dello spettacolo, preparare i programmi da distribuire, imparare la numerazione dei posti in platea, staccare i biglietti, ed accompagnare ai rispettivi posti gli spettatori. Poco prima dell’inizio, si sceglie un qualsiasi posto disponibile, e ci si gode lo spettacolo. E’ piuttosto semplice come lavoro, la cosa più difficile è spiegare al pubblico che si, le bevande sono ammesse, senza ghiaccio però perché fa rumore, e quelle calde con l’apposito tappo, ma il cibo purtroppo no, ma possono metterlo in tasca e tenerselo per dopo. Sto aspettando che cambi la programmazione, non posso tornare a piangere per Racconto di Natale.
2 Pampering experience. E per questo ci vuole fegato, bisogna essere ferme, non farsi impietosire o semplicemente uscire senza soldi. Esistono varie aziende che vendono senza un distributore, ma funzionano su rappresentanti (esisterà anche un nome per dedfinire tutto questo, immagino), tipicamente alcune aziende di cosmetici (tipo la Avon, per capirsi). Mi è arrivato un invito e sono andata da una tipa, in casa sua, che mi ha fatto un trattamento completo per il viso, comprensivo di microdermoabrasion (eeehhh?), idratazione, antilucido, peeling per le labbra, insomma tutti i prodottini fighi che esci di lì e per mezza giornata ti senti fantastica. In cambio devi sorbirti i suoi tentativi di proporti la merce, ovviamente, ma ci guadagni sicuro qualche campioncino.
3 Makeup. Anche qui conviene avere un carattere fermo, altrimenti si finisce per comprare e si va in rimessa. Presentarsi in un grande magazzino nel fine settimana, dirigersi con aria decisa nei reparti di cosmetica, e quando ti chiedono “vuoi che ti trucchiamo con i nostri fantastici prodotti” rispondere con aria di sufficienza “mmm, si, ok, però vorrei provare questo questo e questo”. Mai farsi vedere inesperte, pena il vedersi comparire numerose commesse che cercano di iniziarti al magico mondo del maquillage.
4 Massaggi. Le scuole di massaggio prevedono che gli allievi pratichino almeno 5 ore a settimana. E su chi? Su parenti, amici, amici di amici, conoscenti di amici di amici. E’ sufficiente far parte dell’ultima categoria, entrare nel giro –casualmente- e ti ritrovi su un lettino per un massaggio svedese di due ore.
5 Yoga. Esiste un centro di yoga e altro che propone ogni sabato mattina una lezione gratuita. Lì il trucco è fare quella che ci è già stata, che figurati tu se non ho mai fatto yoga, e vuoi che non sappia le più comuni variazioni della posizione del pinguino perplesso?
Spero di potervi aggiornare, sto puntando i free wine tasting.

3 comments:

Anonymous said...

sono un esperto yogista: com'è la posizione del pinguino perplesso???

Anonymous said...

caro esperto yogista, mi sorprende la sua ignoranza. ha presente la posizione del caimano rosicone? ecco, è simile, ma con un maggior lavoro sul tallone

Anonymous said...

veramente un talento notevole. fossi in lei signorina ci scriverei un manuale di successo.