Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
23.1.07
Conversation with other women
La tecnica si chiama split screen, ed è una delle cose rimangono impresse di questo film. In realtà a me ha fatto venire un po’ di mal di testa. All’inizio ho anche sputato il dvd un paio di volte e riniziato, visto che ho il lettore che non va molto bene. In pratica lo schermo è diviso in due in verticale, e sono proiettate scene diverse, o la stessa scena ripresa da telecamere differenti, per tutta –tutta- la durata del film In questo modo il regista ti propone insieme passato/presente, presente/futuro, o punti di vista diversi nella stessa scena. A me è parso un po’ faticoso, ma avevo anche i sottotitoli attivi quindi forse troppa roba insieme da seguire. E’ tutto fatto con Mac e nel dvd c’è una (troppo) lunga intervista a regista e curatore che spiegano i dettagli.
L’altra cosa che mi è piaciuta è come si scopre piano piano la relazione tra loro, e come ti accorgi che il regista non ha fatto errori (a un certo punto te lo chiedi, dai non è possibile, ma prima scusa…).
Come dici? Il film? Mah, niente di che, malinconico, direi inevitabile e scontata la trama, evitabile il film se non per quello appena scritto
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3 comments:
Ganzo! E il titolo in italiano quale sarà? E qua quando arriva? Ma arriva?
il biondo è anche in black dahlia
il biondo è ovunque (parlando di prezzemolini), è bravo, io l'ho visto in "Thank you for smoking" e ha la faccia adatta per quel ruolo li
quando arriva li non lo so, qui è apppena uscito in dvd
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