3.4.09

L'ombra del dubbio


E' di Hitchcock.
E' del 1943.
E' in bianco e nero.
E' con Joseph Cotten, quello che fa l'amico di Orson Welles in Quarto potere.
E' bellissimo. Il film intendo, ma anche Cotten.
E' inquietante. Il film intendo, ma anche Cotten.
Il sito di trovacinema, che credo prenda le recensioni dal Morandini dice:"Uno dei migliori film di Hitchcock in assoluto, apprezzato persino dai critici e dagli spettatori più refrattari al suo fascino, dai fautori della verosimiglianza e della psicologia." Cosa vuoi di più?
Ripensando a Frenzy, visto al di fuori della rassegna al cinema effeci, ho capito che i cattivi di Hitchcock sono davvero cattivi, cattivi fino in fondo, cattivi fino all'impensabile, non hanno dei ripensamenti. Sono coerentemente cattivi.
E noi andiamo avanti.
L'addetto allo spettatore questa volta mi ha raccontato che questo era il film preferito di Hitchcock stesso, quello che lui avrebbe salvato tra i suoi.

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