24.4.09

Tutti pazzi per il mumblecore

Il giovanecinefilo che da un po' è linkato permanentemente a sinistra sotto le stazioni, qui parla di un film e di una nuova corrente cinematografica americana che si chiama mumblecore. Wikipedia ci dice che trattasi di un movimento nato nei primi anni del 2000 caratterizzato da produzioni con budget ultra bassi, l'uso frequente di telecamere digitali, soggetti che riguardano spesso le relazioni tra giovani venti-trentenni, sceneggiature improvvisate e attori non professionisti. Non spiega il nome, che secondo me deriva dal molto dialogo che essendo spesso improvvisato diventa certe volte un po' un borbottio.
Leggendo la descrizione su wikipedia ho pensato: dei Rohmer americani degli anni 2000 con una spuzzatina di dogma. Rohmer non mi ha mai appassionato molto e i dogma certe volte sì certe volte no, ma questi devo dire che mi incuriosiscono abbastanza. Sempre su wikipedia, dove c'è anche la lista di tutti i film che possono essere inclusi nel genere (per ora sono solo 20), si legge che il primo del 2002 è Funny ha ha. Ho guardato il trailer ma non mi ha entusiasmato. Invece questo qua sotto, Quiet city, citato anche dal giovanecinefilo, sembra interessante. Anche Hanna takes the stairs, il trailer è sul giovanecinefilo.
Riusciremo a vederli in un cinema? Mmmm...

1 comment:

Sburk said...

Ubsu mi ha mandato il link a un articolo di David Denby, altro storico critico cinematografico del New Yorker, su questa nuova corrente cinematografica. Anche lui cita Rohmer (eh eh) e in generale parla con un certo entusiasmo del genere, soprattutto perché si discosta dai soliti film hollywoodiani. Alla fine però non è troppo ottimista però, soprattutto ora nel periodo di crisi economica: la gente continuerà ad andare a vedere i filmoni hollywwodiani.
Qui c'è tutto il suo articolo in inglese: http://www.newyorker.com/arts/critics/cinema/2009/03/16/090316crci_cinema_denby