21.1.10

Spavalda e irresponsabile

Comunicato dell'Assessore Ciccone

«A fronte dell’impegno serio ed inequivocabile del Comune di Pisa
nell’attivare percorsi concreti per le politiche giovanili, con la
realizzazione impegnativa, frutto di un lungo lavoro di
concertazione, di un protocollo d’intesa tra Comune, Provincia,
Università e Diritto allo Studio Regionale, registriamo l’ennesimo
colpo di coda irresponsabile e spavaldo, che punta a disinformare i
cittadini,da parte dei portavoce del cosiddetto Progetto Rebeldia.
Sparando a zero sul lavoro svolto dall’Assessorato alle politiche
giovanili gli estensori dell’articolo inviato alla stampa e ad una
lunghissima mailing list cercano disperatamente di distruggere il
lavoro di mediazione e dialogo creato da molte persone sinceramente
interessate a creare soluzioni costruttive, vere e non fittizie,
volte a risolvere pacificamente l’occupazione abusiva dell’attuale
spazio di via Battisti. Purtroppo è fin troppo chiaro che alcuni
individui, per ragioni non trasparenti, cercano di trascinare tutti i
fruitori attivi degli spazi di via Battisti in una spirale negativa
di conflitto, senza via d’uscita finale. Forse gioca un brutto ruolo
la paura di crescere socialmente e politicamente. Infatti proprio ora
che sta per essere pubblicato il bando per l’accesso agli ottimi
spazi individuati dal Comune scatta il tentativo maldestro di
sabotaggio e diffamazione del percorso legale e pacifico faticosamente
costruito.
Evidentemente i percorsi di legalità richiesti non sono graditi. È
molto più comodo fare tutto “in nero” in barba a leggi e normative,
magari senza pagare la SIAE, senza la minima agibilità come rilevato
dai Vigili del fuoco… Nella filosofia implicita del Rebeldìa-pensiero
la legalità è solo per gli imbecilli.
Entrando nel merito delle critiche rispondiamo: l’analisi dei bisogni
è stata fatta ampiamente e si colloca nell’ambito della valorizzazione
degli spazi della Zona Stazione; 15.000 euro l’anno è una cifra
appropriata per ciascun ente, modesta e compatibile con le risorse di
bilancio annuali;i servizi agli studenti sono concepiti in modo
innovativo attraverso la logica delle attività laboratori ali; la
cifra di 80.000 euro che servirà a bonificare l’area verrà
recuperata dal Comune attraverso il pagamento dell’ICI da parte di RFI
e dall’affitto da parte di chi vincerà il bando. Quale sia la proposta
alternativa dei geni contabili di Rebeldìa non è dato sapere. Forse
una nuova occupazione abusiva di qualche altro fabbricato? Spiace
vedere tante interessanti energie intellettuali sprecate per
costruire conflitto negativo e seminare irresponsabilità.»

Questo è un comunicato mandato ieri ai giornali pisani. Per chi non conoscesse o non avesse seguito la storia di Rebeldia, può trovare informazioni sul sito. Di parte? Sì, a bestia.

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