21.2.11

Effetto sperimentale



Ci sono delle cose nella vita che ti segnano.
Ci sono delle persone, dei luoghi che frequenti, delle poesie che impari a memoria, che lì per lì non te ne rendi conto, ma dopo anche anni ti rendi conto che ti hanno segnata. Ti rendi conto che ti hanno resa un certo tipo di persona, che se non avessi fatto quel corso di ceramica lì, letto Guida galattica per autostoppisti in quella edizione lì, andata a Filicudi quell'estate lì, ora rischieresti ti guidare un SUV mentre twitteri con uno smartphone.
L'altra cosa è che riconosci i tuoi simili. Non solo li riconosci ma inevitabilmente ci sbatti contro. E' matematico, se tizio è andato nello stesso campeggio di Filicudi solo dieci anni prima di te, vedrai che un giorno lo incontrerai, ovunque nel mondo, e vi riconoscerete. Anime simili.
Per esempio, io per un corso di teatro fatto anni fa dovetti imparare a memoria la canzone Youkali in catalano. Vuoi che non ti segni? Vuoi che non riconosca tutti gli allievi che negli anni precedenti e a seguire hanno imparato Youkali in catalano?
Un'altra cosa che ti segna a vita, ed è come aver un tatuaggio maori sul viso è aver frequentato il Liceo Scientifico Buonarroti sperimentale. Non c'è verso, continui a incontrare ex-studenti e a frequentarli. Non solo li incontri ma ci diventi proprio amica. Decidi perfino di metter su un blog con un'ex dello sperimentale (noi intimi amichevolmente lo chiamiamo così, Lo Sperimentale). Alcuni si sposano tra di loro, per non imbastardire troppo la specie. Altri fanno figli e li mandano allo sperimentale, nella speranza che nonostanze di sperimentale non abbia più nulla, neanche più il nome, qualcosa nell'aria sia rimasto, magari negli acari della moquette verde.
Expata non si sa bene perché, quando il momento arrivò, non scelse Lo Sperimentale ma il tradizionale (noi dello sperimentale, così chiamavamo, in senso dispregiativo ovviamente, quelle sezioni del liceo che seguivono un programma banalmente normale: in poche parole facevano latino ma non andavano a scuola anche il pomeriggio). Sono sicura che ancora se ne pente. Ma nonostante Expata non possa essere etichettata sperimentale, qualcosa nei suoi pori pare sia trapassato.
Expata, insieme ad Expato, come gli attenti lettori già sanno, ha da poco cambiato casa, laggiù in Australia.
Il suo vicino di casa ha fatto lo sperimentale.
(Sì, è lui!)

1 comment:

subu said...

Beh, non è proprio vicino di casa, ma abita nello stesso quartiere. Sarebbe stato troppo inquietante!