12.2.12

Bellas Mariposas a teatro - Egumteatro


Finalmente si torna a teatro.
Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Rossina di Pontasserchio. Che è un teatro proprio carino e che a me capita raramente di andare, ma che è anche uno dei teatri più scomodi al mondo, direi. Spazio per le gambe zero.
La scenografia è semplice e adatta. Qualche impalcatura con delle porte appoggiate, qualche sedia, un tavolo, rappresentano il caseggiato popolare dove la storia accade. Dopo lo spettacolo, la regista, Annalisa Bianco, racconta di aver preso ispirazione da una fotografia di una casa americana completamente sventrata da un tornado, o qualcosa di simile, in cui restava in piedi solo la struttura e poi c'erano pezzi di mobilio e oggetti vari sparsi ovunque, nei posti sbagliati, ma che creavano comunque l'idea di casa.
L'attrice è Monica Demuru a cui la dodicenne protagonista di Bellas Mariposas viene proprio bene. Monica Demeru è sarda ma quando parla fuori scena non ha uno straccio di accento. Sa tutto di Sergio Atzeni, autore di Bellas Mariposas e molto (no, molto no purtroppo, perché Sergio Atzeni è morto 43 anni nel 1995) di più e se la cerchi su internet scopri che canta, bene.
Il testo è di Sergio Atzeni. E' un racconto e non credo che per metterlo in scena l'abbiano cambiato. E' un racconto bellissimo, secondo me, senza punteggiatura. Sembra decisamente già un monologo pronto per essere recitato.
E sta in piedi perfettamente anche da solo.
E nonostante la bravura di Monica Demuru e la buona messa in scena, mi viene da dire che in piedi da solo ci sta anche meglio.
Bellas Mariposas comincia così:

Era molto tempo che Tonino lo minacciava ma credevo che scherzava

che lo odia lo so si vede da come lo guarda quando lo incontra e perché cerca sempre occasione di arropparlo di mala manera

ma credevo che scherzava dicendo Un giorno quello lo uccido

e invece il 3 agosto è stato il giorno dell'ammazzamento di Gigi del quinto piano l'innamorato mio

No comments: