28.3.12

Un uomo sulle donne


E' raro, o almeno a me capita raramente, trovare articoli scritti da uomini che parlino delle violenze subite dalle donne, delle violenze che spesso portano alla morte. Nella mia esperienza non è neanche troppo frequente sentire amici, conoscenti, colleghi parlarne. Le statistiche dicono che in Italia viene uccisa una donna ogni 2, 3 giorni. E' impressionante e viene da non crederci, anche perché i giornali non mi sembra ne parlino; ma a quanto pare è così.
Ieri, ma io l'ho letto solo oggi, Adriano Sofri ha pubblicato un articolo sulla violenza sulle donne. L'articolo non è poi niente di speciale, leggendolo ho pensato che avessero pubblicato una bozza e non la versione definitiva; ma secondo me arriva diretto al punto senza tanti giri di parole e senza imbellettamenti letterari.
Ed è stato il finale soprattutto a colpirmi, ma voi leggetelo tutto.
Noi uomini, se appena siamo capaci di ricordarci del modo in cui siamo stati iniziati, e non ci dichiariamo esonerati, sappiamo che cos'è la voglia frustrata o vendicativa o compiaciuta di malmenare e vessare le donne e la loro libertà. Lo sappiamo, come Endrigo quando passava da via Broletto, al numero 34, dove dorme l'amore mio. Non si sveglierà. Proprio sotto il cuore c'è un forellino rosso, rosso come un fiore.
 

1 comment:

tsaramaso said...

Per la sfera sessuale abbiamo anche delle basi biologiche.
La biologia ci dice che tra i Primati non umani, laddove c'è differenza nella taglia (maschio più grande della femmina) si verifica spesso il fenomeno della coercizione da parte del maschio.
Nelle specie in cui il maschio e la femmina sono di uguale taglia, il maschio, non potendo usare la forza, deve guadagnarsi i favori della femmina barattandone l'accesso con altri comportamenti come il grooming.
"Il maschio sulla femmina"