15.11.12

Storia di un gemellaggio



Al principio fu uoluorc.
Di padre inglese, ancora mentre frequentava il liceo scelse di andare a stare in Inghilterra. Non a Londra, ma a Manchester. Fu l'inizio del pellegrinaggio ryanair. Gruppetti di pisani liceali si spostavano a Manchester per weekend lunghi, e uoluorc, incredibilmente festeggiava una decina di compleanni l'anno sempre a Pisa.

Exflat: Stasera non ci sono a cena.
Sburk: Ah, perché?
Exflat: C'è uoluorc.
Sburk: Di nuovo!

Uoluorc atterrava a Pisa e qualsiasi impegno precedentemente preso doveva per forza essere rimandato a data da definire, perché sapere quanto tempo uoluorc si sarebbe trattenuto a Pisa era impossibile.

Poi toccò a nai.
Che inaspettatamente, il giorno dopo la maturità salì su un volo ryanair e atterrò a Stanstead. Nai, da solo, stoico, precursore, di genitori italiani al 100%, con una conoscenza solo scolastica dell'inglese, per un anno e mezzo visse a Londra. Si narra facendo anche lo squatter. Tornò a Pisa un uomo nuovo: prima quando veniva a casa a malapena mi salutava, ora se mi incontra mi bacia.

Il terzo fu erri.
Di padre americano. Laureato a tempo record in storia andò a Londra con la fidanzata. Ora fa un master in giornalismo, la specialistica di storia qui a Pisa e ogni tanto dà i volantini per il Barbican.

Fu erri a trovare la casa dove ora abitano, insieme ad altri tre o quattro sconosciuti, erri, exflat e il ranza (emigrati #4 e #5) e uoluorc (che però è solo ospite).

Ho saputo che imminente è l'arrivo di gi e enne, anche loro freschi freschi di laurea. E tra un paio di settimane anch'io andrò a visitare questo pezzettino di Pisa nella swinging London.

1 comment:

cbp said...

e ci andrai abbigliata con quell'amabile vestituccio nero rasotopa di cui nell'immagine allegata e un taglio da fare invidia alla caselli dei tempi migliori, logicamente!