9.4.13

Ansel Adams, An Autobiography

"Far too many people think lightly of idealistic attitudes and do not understand that this idealism is not involuted, but directed outward for the benefit of the world and the people living  upon it."

(Ci sono troppe persone che considerano superficiali certi atteggiamenti idealistici e non capiscono che questo idealismo non è involuto, ma è diretto verso l'esterno a vantaggio del mondo e delle persone che ci vivono.)




Ho finito di leggere l'autobiografia del fotografo americano, Ansel Adams. Trecento pagine che vanno via veloci veloci piacevoli piacevoli. Quasi un secolo di racconti intorno alla fotografia, ai fotografi e artisti incontrati e soprattutto la natura dei grandiosi parchi americani, in particolare il Yosemite. Ansel Adams sa raccontare, e anche se tutti i capitoli che compongono il libro hanno un titolo e un argomento preciso (infanzia, musica, Virginia, Edward Weston, Carmel, etc), Adams spesso e volentieri divaga pescando qua e là da tutti i suoi ricordi. La mia (in prestito) edizione era con poche fotografie e solo della famiglia e degli amici, non le sue; e un po' mancano le sue foto dato che è soprattutto di quelle che partono i racconti e si vorrebbe andare a vedere di cosa esattamente sta scrivendo.

Ansel Adams è soprattutto famoso per le sue foto dei parchi americani. Era un grande amante della natura e durante la sua vita si è speso molto per la difesa dell'ambiente e dei parchi naturali (invece era a favore dell'energia nucleare perché secondo lui avrebbe risparmiato le risorse naturali del pianeta). Il suo racconto dell'incontro col presidente americano Ronald Reagan è abbastanza divertente, in un certo senso: Adams non lo sopportava e non risparmia i suoi commenti negativi.

Come fotografo era un super preciso, non coglieva l'attimo, ma aspettava quello giusto, con la luce giusta, la luna giusta, il sole giusto. Molte volte lui e sua moglie dormivano in macchina, mettevano la sveglia alle 6 di mattina per piazzare il cavaletto sul tetto dell'automobile nel punto preciso al millimetro e fotografare l'Half Dome, la sua montagna preferita nel Yosemite, nella sua veste migliore. Ansel Adams ci prendeva gli appuntamenti con le sue fotografie.

Ansel Adams, Moon and Half Dome
Per quanto la sua vita sia stata incredibile, Ansel Adams nella sua autobiografia la racconta come una vita abbastanza normale, non c'è nessuna aura di artista, di innovatore, di personaggio importante, quale invece è stato.

No comments: