22.9.16

Maggie's plan



Il piano di Maggie, nella versione italiana.
È con Greta Gerwig.
Quella di Frances Ha e Mistress America, osannati soprattutto il primo, a me piaciuti insomma. I film sono di Noah Baumbach, marito di Greta Gerwig, regista che io definisco da Sundance/vorrei essere europeo magari francese infatti alcune volte giro pure in bianco e nero.
Maggie's plan però non è del marito di Greta Gerwig ma della moglie di Daniel Day-Lewis che si chiama Rebecca Miller.
E credo con questo di aver concluso il discorso sulle parentele.
È con Ethan Hawke che non c'entra niente ma è stato il marito storico di Uma Thurman. In realtà non ho molto da dire su di lui.
È con Julianne Moore. Ecco lei è notevole, l'ho sempre pensato e lo è anche in questo film dove fa la moglie antipatica di Hawke, con l'accento danese. Lei di chi è moglie?
Anche Greta Gerwig è brava. Fa sempre un po' la stessa parte della svampitella stravagante newyorkese ma qui l'ho apprezzata di più.

Maggie's plan è una commedia. Bellina. Divertente. Soprattutto la prima parte. È la storia di Maggie (Gerwig) che decide che vuole un figlio ma senza un uomo che tanto non è brava a tenerseli per il tempo sufficiente allora chiede a un suo vecchio compagno di università che è diventato ricco vendendo cetriolini sott'olio o sotto aceto non è chiaro di donargli un po' di sperma e lui accetta. Nel frattempo però incontra John (Hawke) aspirante scrittore infelicemente sposato con Georgette (Moore) e il piano di Maggie si complica un po'. Io ho parteggiato per Guy, il produttore di cetriolini, interpretato da Travis Fimmel (nella foto).

Vedetevelo, magari stasera, adattissimo del resto per il fertility day. La Lorenzin approverebbe, credo, ci sono anche un sacco di biondi.

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