10.1.17

Perché l'oritteropo invece?

Di lui mi ha incuriosito il nome. Gli inglesi che come al solito la fanno più facile lo chiamano semplicemente giant anteater, cioè formichiere gigante.
Il formichiere è brutto e non mi ha mai appassionato, ma se me lo chiami oritteropo io mi ci affeziono subito. Voi no?

Copio dal sito del National Geographic:


Un oritteropo annusa il terreno. Diffuso in tutta l'Africa meridionale, dove è chiamato aardvark, utilizza l'olfatto acuto per fiutare il suo cibo preferito, le termiti. Fotografia di Beverly Joubert. 


L'oritteropo (Orycteropus afer), unica specie vivente dell'ordine dei tubulidentati, vive nell’Africa subsahariana dov'è anche noto con il nome di aadvark, termine afrikaans che significa "maiale di terra". L'oritteropo sembra avere, inoltre, alcune caratteristiche proprie di altre specie: presenta orecchie simili a quelle del coniglio e una coda simile a quella da canguro, anche se non è imparentato con nessuno di questi animali. 

L'oritteropo è un animale notturno, che trascorre i caldi pomeriggi africani al fresco, nelle tane scavate con le zampe e gli artigli possenti che somigliano a piccole vanghe. Dopo il tramonto, l'oritteropo va a caccia del suo cibo preferito, le termiti; per procurarsele può percorrere parecchi chilometri in una sola notte in cerca di grandi termitai. L'oritteropo scava attraverso la crosta del termitaio con gli artigli anteriori e usa la lingua lunga e appiccicosa, simile a quella dei vermi, per ingurgitare gli insetti che trova all'interno. Può chiudere le narici per impedire alla polvere e agli insetti di penetrarvi, mentre lo spessore della pelle lo protegge dalle punture. Le femmine generalmente danno alla luce un piccolo alla volta dopo una gravidanza di sette mesi. I piccoli rimangono con le madri per circa sei mesi prima di andarsene e costruire le proprie tane, che possono essere abitazioni spaziose con molti ingressi differenti.



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